“My Friends”, il nuovo romanzo di Hisham Matar, in arrivo nel 2024

Il prossimo (si fa per dire – ma io sono già emozionata e in attesa) 9 gennaio 2024 uscirà il nuovo romanzo di Hisham Matar, scrittore anglo-libico molto amato e letto nel nostro paese, già autore del memoir Il ritorno. Padri, figli e la terra fra di loro (Einaudi 2017 e 2018, trad. dall’inglese di Anna Nadotti), per cui nel 2017 ha vinto il premio Pulitzer.

Il nuovo libro si chiamerà My Friends e ne ha dato l’annuncio lo stesso Matar su Twitter, commentando che si tratta di un testo a lui “molto caro”.

La sinossi recita: “Khaled e Mustafa si incontrano all’università a Edimburgo: sono due giovani ragazzi libici di 18 anni in attesa di tornare a casa dopo aver terminato gli studi. In un momento di incoscienza e coraggio, vanno a Londra per partecipare a una manifestazione davanti all’ambasciata libica. Le autorità governative aprono il fuoco, uccidendo una agente di polizia e ferendo undici manifestanti libici. I due amici vengono feriti gravemente e da allora, le loro vite cambieranno per sempre. Negli anni a seguire, questa vicenda unisce ancora di più Khaled, Mustafa e il loro amico Hosam, uno scrittore. Se l’amicizia è uno spazio da abitare, il loro spazio si comprime e diventa inospitale quando una rivoluzione in Libia li costringe a scegliere tra la vita che si sono creati a Londra e quella che si sono lasciati alle spalle”.

A The Bookseller, Matar ha detto che: “Questo è un libro a cui penso sin dai tempi della primavera araba del 2011. O così almeno credevo, finchè non ho trovato un appunto scritto sul retro di una busta da lettera del 2003, dove mi ero annotato l’idea per un romanzo su degli amici in esilio e su quel paese dell’anima che solo certe amicizie profonde sono in grado creare. È un libro che racconta come le persone finiscono per trovarsi dove sono e su come spesso questo luogo sembri essere determinato tanto dall’ideologia e dalla politica, quando dall’indole di ciascuno di noi. È, infine, un libro ambientato a cavallo di un tratto di strada che da St Pancras va a Shepherd’s Bush e dunque, oltre a essere una storia che parla di esiliati libici, è anche un libro su Londra”.

Non conoscete questo autore? Potete recuperare qui:

La mia recensione de Il ritorno

La mia recensione del libro Un punto di approdo

Hisham Matar in conversazione con lo scrittore siriano Khaled Khalifa

Hisham Matar è venuto anche alla Libreria Griot anni fa e ho avuto il piacere e l’onore di intervistarlo <3

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