Il poeta e scrittore tunisino Moncef Ouhaibi e la scrittrice kuwaitiana Lateefah Buti oggi alle 14 saranno all’Università Ca’ Foscari di Venezia per un incontro con gli studenti e le studentesse del corso di lingua e letteratura araba del Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea.

“Sheikh Zayed Book Award a Ca’ Foscari: conversazione con gli autori premiati” è il primo evento che inaugura una nuova collaborazione stipulata tra l’ateneo veneziano e il premio letterario emiratino Sheikh Zayed Book Award (SZBA). Insieme agli scrittori ci saranno anche Monica Ruocco, Professore Ordinario di Lingua e letteratura araba dell’Università di Napoli “L’Orientale”, e i docenti cafoscarini Andrea Facchin e Simone Sibilio.

Moncef Ouhaibi ha vinto il premio Sheikh Zayed nel 2020 per la categoria Letteratura, mentre Lateefah Buti, che interverrà da remoto, ha riportato il premio nel 2017 per la categoria Letteratura per ragazzi. Non sono due autori conosciuti in Italia perché non sono mai stati tradotti in italiano.

Lo Sheikh Zayed Book Award, uno dei principali premi dedicato alla letteratura e cultura araba, annovera tra i suoi vincitori negli anni passati il Professor Mario Liverani, l’Institut du Monde Arabe, l’autrice britannica Marina Warner, e l’autrice egiziana Iman Mersal. Tra i finalisti di quest’anno troviamo invece la scrittrice di narrativa e giornalista libanese Alawiya Sobh, i cui due romanzi precedenti Il suo nome è passione e I miei sogni nei tuoi sono pubblicati in Italia da Mondadori.

I vincitori e le vincitrici dell’edizione 2023 verranno annunciati tra qualche settimana, durante la prossima Fiera del libro internazionale di Abu Dhabi. Come tanti altri premi letterari del Golfo, anche questo è piuttosto generoso nei confronti di chi vince: ogni vincitore nelle varie categorie riceve infatti 750.000 dirham (193.067 euro), con l’eccezione della Personalità Culturale dell’Anno che riceverà 1.000.000 dirham (257.423 euro).

Avremo modo di riparlarne!