La Libreria Griot di Roma incontra Hisham Matar

Lunedì 20 marzo evento speciale alla Libreria Griot (a Roma), di cui la vostra blogger è fedele e affezionata amica: alle 19.30 si terrà un incontro specialissimo con lo scrittore anglo-libico Hisham Matar, che converserà con Gennaro Gervasio, Università di Roma Tre.

Hisham Matar in questi giorni si trova in Italia per un tour promozionale: proprio domani infatti esce in libreria Il Ritorno (Einaudi, trad. dall’inglese di  Anna Nadotti), la traduzione italiana del suo memoir The Return, che narra del ritorno dell’autore in Libia dopo anni di esilio, e della ricerca ossessiva e dolorosa del padre scomparso nelle carceri di Gheddafi.

Dalla mia recensione su Internazionale:

978880621664GRA“The return  non è un romanzo, anche se si legge come tale. È il racconto struggente e potente di un ritorno in patria, quello dell’autore stesso, dopo un esilio durato più di trent’anni, e della ricerca di un padre scomparso, il suo. Ma è anche un’autobiografia, un diario, una cronaca giornalistica, un giallo, un lungo poema in prosa e un volume di storia recente sulla Libia.

Ma c’è un altro motivo per cui bisogna leggere The return: protagonista di molte pagine è anche la violenza del colonialismo italiano, che arrivò in Libia nel 1911, sfiancò la resistenza, separò famiglie, deportò un’intera generazione di intellettuali, creò giganteschi campi profughi e torturò gli oppositori. C’è un capitolo importante della storia recente del nostro paese che conosciamo poco e male e che è contenuto in questo libro. Ma Matar non chiede vendetta, non invoca giustizia, non porta rancore. Ed ecco anche perché dovremmo leggerlo tutti”.

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Credit: Diana Matar

Hisham Matar è nato a New York da genitori libici. Ha passato la sua infanzia a Tripoli e a Il Cairo e la maggior parte della sua vita da adulto a Londra. Il suo romanzo di debutto In the Country of Men (pubblicato da Einaudi nel 2006 con il titolo “Nessuno al mondo”) è stato selezionato per il Man Booker Prize e il Guardian First Book Award e ha vinto numerosi premi internazionali tra cui il Royal Society of Literature Ondaatje Prize, il Commonwealth First Book Award, il Premio Flaiano e il Premio Gregorvon Rezzori. Il suo secondo romanzo Anatomy of a Disappearance, pubblicato in Italia sempre da Einaudi, nel 2011, ha avuto un grande successo. Il suo memoir The Return, vincitore anche questo di premi letterari, è stato pubblicato nel 2016. I suoi lavori sono stati tradotti in 29 lingue. Vive a Londra e a New York.

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