I romanzi di Ezzedine C. Fishere e Hoda Barakat in libreria, ora

In questo mese di giugno sofferente e accaldato l’editoria italiano sforna due romanzi arabi in traduzione che ci parlano del rapporto, complesso e travagliato ma nondimeno necessario, tra occidente e mondo arabo.

Si tratta di Abbracciarsi sul ponte di Brooklyn, del romanziere egiziano Ezzedine C. Fishere (Francesco Brioschi editore, trad. dall’arabo di Elisabetta Bartuli) e Corriere di notte, della scrittrice libanese Hoda Barakat (La nave di Teseo, trad. dall’arabo di Samuela Pagani), che ha appena vinto il Premio internazionale per la Letteratura araba di Abu Dhabi (IPAF).

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Entrambe le storie, a legger le sinossi, si muovono a cavallo tra Europa/USA e mondo arabo e ci raccontano di incontri che vanno a finir bene, di parole che attraversano gli oceani e valicano montagne e di un rapporto – quello che tra “noi” e “loro” – che è più un rapporto tra di noi, perché siamo tutti noi tutti insieme, europei, arabi, stranieri, migranti, locali che abitiamo il mondo nello stesso momento. E quindi non c’è un noi contro loro, ma c’è uno stare insieme in questa “comunità del vivere insieme”, per parafrasare le parole del politico libanese Samir Frangieh, che trova rifugio e accoglienza prima nella letteratura. Sta a noi poi rendere questa comunità abitata da tante voci una realtà concreta nella quale vivere. Io personalmente non trovo altro mondo, e altro modo, per capire come comportarmi in questo mondo e migliorarmi se non quello della letteratura.

Ezzedine C. Fishere è un diplomatico, accademico e scrittore egiziano che vive e insegna negli Stati Uniti, presso il Dartmouth College. Con questo romanzo, con cui fa il suo esordio in italiano, è arrivato nella shortlist dell’IPAF nel 2012.

Hoda Barakat è una scrittrice e giornalista libanese originaria di Bsharre, che vive a Parigi, in Francia. In italiano sono stati pubblicati i suoi: L’uomo che arava le acque (Ponte alle Grazie); Malati d’amore (Jouvence); Lettera da una straniera (Ponte alle Grazie). Corriere di notte si è aggiudicato il premio IPAF lo scorso aprile 2019.


L’immagine di copertina è del @Guardian.

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