La letteratura araba in traduzione 2021

Con colpevole ritardo, ecco il consueto post riassuntivo delle traduzioni di letteratura araba (ovvero: traduzioni dall’arabo e traduzioni di autori arabodiscendenti/arabi che scrivono in altre lingue) riferito al 2021. Sono ormai diversi anni che compilo questa lista, ma credo sia la prima volta che mi capita di poter elencare quasi solo traduzioni dall’arabo e nessuna traduzione dall’inglese, che tra le lingue europee è quella da cui si traduce maggiormente la letteratura di autor* arab*.

Ci sono ben 16 romanzi tradotti direttamente dall’arabo, due raccolte di racconti (di cui una con testi originali in arabo e inglese però), un romanzo grafico, quattro raccolte poetiche e quattro testi non narrativi, per un totale di 27 testi tradotti dall’arabo. Seguono poi i titoli tradotti dal francese: cinque testi di fiction (incluso un memoir), una raccolta di racconti e due testi di saggistica. Gli autori e le autrici tradotti/e dall’arabo hanno origini principalmente palestinesi e libanesi, a cui fanno seguito autori e autrici che vengono da Siria, Egitto, Iraq, Yemen, Sudan Algeria e Marocco.

La stragrande maggioranza dei testi tradotti dall’arabo è stata pubblicata da case editrici piccole/medio-piccole, dove la parte del leone la fa MREditori, seguita da Atmosphere, Hopefulmonster, Brioschi, Edizioni Q, Mesogea e Astarte. Le due uniche grandi case editrici ad aver pubblicato testi in traduzione dall’arabo sono Bompiani, che ha ormai preso nel suo catalogo stabilmente il siriano Khaled Khalifa, e La nave di Teseo, che ha pubblicato la palestinese Adania Shibli. Non posso poi fare a meno di notare che ben due autori, il poeta palestinese Najwan Darwish e l’intellettuale siriano Yassin al-Haj Saleh, sono stati tradotti nello stesso anno da due case editrici diverse (Darwish è pubblicato sia dal Centro studi Ila, sia da Il ponte del sale, mentre al-Haj Saleh è presente nei cataloghi di Terra Somnia e MREditori) e non capisco bene il motivo di questa diffusione, nel senso di dispersione, delle traduzioni.

Inoltre, resta da riflettere sul perché, ancora, la letteratura araba scritta in arabo sia quasi sempre e solo tradotta da piccoli editori, che spesso e volentieri hanno una scarsa distribuzione delle proprie opere, che sono quindi difficili da trovare, e solo in pochi casi offrono a questi libri una degna copertura mediatica e attività di promozione in grado di farli conoscere oltre ai circoli ristretti degli addetti ai lavori. Io stessa, che pure cerco di tenermi sempre aggiornata su quello che esce ogni mese, non avevo sentito parlare di diversi titoli che fanno parte di questa lista.

Piccolo disclaimer: vista la quantità di titoli non ho potuto scrivere la trama per tutti, ma qui trovate più informazioni su alcuni dei libri elencati.

Se volete contribuire al dibattito, i commenti in fondo a questo post sono aperti!

DALL’ARABO

ROMANZI

Il giorno del giudizio, di Rasha al-Amir, tr. Arianna Tondi (La tartaruga)

Memorie di una gallina, di Ishaq Musa al-Husayini, tra. Patrizia Zanelli (Ipocan)

Sembra quasi Baghdad, di Dheya al-Khalidi, tr. Gassid Mohammed (MReditori)

La signora di Tel Aviv, di Rabai al-Madhoun, tr. Antonino d’Esposito (MReditori)

Donna proibita, di Ali al-Muqri, tr. Federica Pistono (Atmosphere Libri)

Toya, di Ashraf al-Ashmawy, tr. Elisabetta Bartuli e Giacomo Longhi (Brioschi)

Il libro della scomparsa, di Ibtisam Azem, tr. Barbara Teresi (Hopefulmonster)

Allah 99, di Hassan Blasim, tr. Barbara Teresi (Utopia edizioni)

Il bianco e il nero, di Amal Bouchareb, tr. Jolanda Guardi e Hocine Benchina (Edizioni Le Assassine)

Printed in Beirut, di Jabbour Douaihy, tr. Elisabetta Bartuli (Francesco Brioschi)

Io, lei e le altre, di Jana Fawaz Elhassan, tr. Amira Kelany (MReditori)

Nessuno ha pregato per loro, di Khaled Khalifa, tr. Elena Chiti (Bompiani)

La settima sigaretta, di Donia Kamal, tr. Barbara Benini (Poiesis)

Leggende e foglioline di henné, di Arwa Abduh Othman, tr. Federica Pistono (MReditori)

Un dettaglio minore, di Adania Shibli, tr. Monica Ruocco (La nave di Teseo)

Ebola ’76, di Amir Tag Elsir, tr. Federica Pistono, (Atmosphere Libri)

RACCOLTE DI RACCONTI

Palestina 2048, AA. VV., tr. Federica Pistono (Lorusso Editore)

Racconti di Gerusalemme e dintorni, di Mahmud Shukair, tr. M. Ammar (Edizioni Q)

POESIE

Adrenalina, di Ghayath al-Madhoun, tr. Jolanda Guardi (Centro Studi Ilà

Una sedia sul muro di Acri, di Najwan Darwish, tr. Valentina Balata (Centro Studi Ilà)

Più nulla da perdere, di Najwan Darwish, tr. Simone Sibilio (Il ponte del sale)

In disparte e altre poesie, di Hassan Najmi, tr. Sana Darghmouni (Astarte edizioni)

GRAPHIC NOVEL

Marmellata con Laban (come mia madre è diventata libanese), di Lena Merhej, tr. Enrica Battista (Mesogea)

SAGGISTICA

Non siete stati ancora sconfitti, di Alaa Abd El-Fattah, tr. Monica Ruocco (Hopefulmonster edizioni)

Sono nato lì. Sono nato qui, di Murid al-Barghuthi, tr. Erica Preti (Edizioni Q)

Siria, la rivoluzione impossibile, di Yassin al-Haj Saleh, tr. Antonino d’Esposito (MReditori)

Libertà, di Yassin al-Haj Saleh, tr. Monica Ruocco (Terra Somnia)


DAL FRANCESE

ROMANZI

La più piccola, di Fatima Daas, tr. Giorgia Tolfo (Fandango)

L’ultima battaglia del capitano Ni’mat, di Mohamed Leftah, tr. Alberto Bracci Testasecca (e/o)

La villa delle donne, di Charif Majdalani, tr. Ilaria Sansone (Astarte edizioni)

L’ultimo siriano, di Omar Youssef Souleimane, tr. Alberto Bracci Testasecca (e/o)

Algeri, il grido, di Samir Toumi, tr. Giulia Filpi (Astarte)

RACCOLTE DI RACCONTI

Lo strano caso dei pantaloni di Dassoukine, di Fouad Laroui, tr. Cristina Vezzaro (Del Vecchio)

SAGGISTICA

Ottobre-Libano, di Camille Ammoun, tr. Caterina Pastura (Mesogea)

Dio, la matematica e la follia, di Fouad Laroui, tr. Cristina Vezzaro e Luigi Civalleri (Del Vecchio)

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