Calvino a Tunisi

Il 26 luglio comincia Calvino a Tunisi, la manifestazione culturale ideata e organizzata dall’Istituto italiano di cultura di Tunisi, dedicata al centenario della nascita di Italo Calvino.

Grafiche di greg olla

Calvino a Tunisi si compone di due anime: un ciclo di incontri letterari (che ho curato io) dal titolo “Dialoghi tunisini su Calvino” con cinque scrittori e scrittrici tunisini (Chokri Mabkhout, Inès Abassi, Azza Filali, Ali Bécheur e Amira Ghenim), che abbiamo invitato a riflettere sull’ultima opera – incompiuta – di Calvino, ovvero le famose Lezioni americane, e “Calvino: oltre il visibile”, una mostra di illustrazioni inedite (curata da Anna Gabai e Abir Gasmi) di sei tra illustratori e illustratrici tunisini (Ahmed Ben Nessib, Sonia Ben Salem, Aymen Mbarki, Seif Eddine Nechi, Othman Selmi e Kamal Zakour) ispirata alle opere di  Calvino. I Dialoghi tunisini su Calvino si svolgeranno da luglio a dicembre, mentre la mostra verrà inaugurata a ottobre, durante l’annuale Settimana della lingua italiana.

E quindi mercoledì 26 luglio 18 alla Libreria al-Kitab a Mutuelleville, Tunisi, ci sarà il primo incontro letterario dedicato al primo capitolo delle Lezioni americane, quello sulla virtù della Leggerezza. A parlarne abbiamo invitato lo scrittore tunisino Chokri Mabkhout (l’autore del romanzo L’italiano, tradotto dall’arabo da Barbara Teresi e pubblicato da e/o pochi anni fa) e Salah Methnani, giornalista di origine tunisina che vive in Italia da anni dove lavora per Rainews24.

L’incontro è in arabo, è gratuito e aperto a tutt* (e poi ci spostiamo sulla terrazza della libreria per un piccolo rinfresco). Venite?

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