Le novità della letteratura araba del 2020 (fin qui)

Erano giorni, o forse settimane, che volevo scrivere un articolo sulle ultime uscite di narrativa araba o novità editoriali che riguardano il mondo arabo. Poi ci si è messo di mezzo un po’ tutto (soprattutto il lavoro, va detto) e nel frattempo le case editrici hanno ricominciato a pubblicare novità, dunque questa lista si è allungata a dismisura con mia grande sorpresa. Ho dovuto quindi dividere i libri per categorie geografiche, di genere e di tempo. Il paese fa riferimento al paese di nascita o di origine dell’autore: come vedrete, la maggior parte degli autori tradotti non scrive in arabo, fa parte della diaspora o si tratta di scrittori emigrati in un altro paese. Questa lista di cui sotto quindi è necessariamente una fotografia del mondo arabo di oggi: disperso, frammentato tra vari continenti e lingue diverse. Un particolare: almeno tre di questi titoli sono nuove edizioni di libri che erano stati pubblicati sempre in italiano ma da altre case editrici.

Spero di darvi qualche buono spunto per l’estate che è arrivata da un po’! Se mi sono persa qualche titolo segnalatemelo nei commenti.

ARABIA SAUDITA

Zaynab Hifni, Volti, Jouvence (trad. dall’arabo di Jolanda Guardi). Penso che la migliore presentazione possa farla la sua traduttrice, che ne ha parlato in questo bel video, che fa parte di una serie di video dedicati alla letteratura araba di cui vi consiglio la visione.

EGITTO

Nawal al-Saadawi, L’amore ai tempi del petrolio, Fandango Libri (trad. dall’arabo di Stefania Dell’Anna). Si tratta di una riedizione di questo romanzo della scrittrice e psichiatra egiziana che era uscito una decina di anni fa per Il Sirente, con un’altra traduzione che all’epoca me lo aveva fatto digerire male. Sono curiosa di dare una seconda chance a questo libro, che ha fatto scalpore quando uscì e che senz’altro è una delle opere più famose di al-Saadawi.

Tareq Imam, La vedova scrive lettere in segreto, Poiesis (trad. dall’arabo di Barbara Benini). Secondo romanzo ad essere pubblicato in italiano da questo giovane autore egiziano.

ERITREA

Abu Bakr Kahal, Titanic africani, Atmosphere Libri (trad. dall’arabo di Barbara Benini). Abu Bakr Kahal è un autore eritreo di lingua araba che vive in Danimarca, dove è arrivato dopo diversi anni in Libia. Questo è il suo terzo romanzo, credo il primo ad essere pubblicato in Italia.

LIBANO

Amin Maalouf, Gli scali del Levante, La nave di Teseo (trad. dal francese di Egi Volterrani). Si tratta di una riedizione di uno dei romanzi classici di Maalouf, scrittore francese di origini libanesi che non ha certo bisogno di presentazioni visto che è uno degli scrittori libanesi francofoni più letti in Italia. La nuova copertina mi piace tantissimo, posso dirlo?

MAROCCO

Abdellah Taia, Melanconia araba, Funambolo edizioni (trad. dal francese di Stefano Valenti). Anche questa è una nuova edizione di uno dei romanzi più famosi di questo autore marocchino francofono che vive in Francia. Melanconia araba (titolo originale: Une melanconie arabe) era uscito nel 2010 con il titolo Uscirò da questo mondo e dal tuo amore per le ormai defunte ISBN edizioni, la casa editrice che aveva fatto conoscere Taia al pubblico italiano. Bello che un altro editore abbia voluto ripubblicare questo autore!

PALESTINA

Susan Abulhawa, Contro un mondo senza amore, Feltrinelli (trad. dall’inglese di Giulia Gazzelloni). Questo libro ve lo avevo raccontato qui. Aggiungo che è il romanzo che Griot&Editoriaraba hanno scelto come libro del book club che si incontrerà virtualmente – e speriamo in presenza – a settembre.

Suad Amiry, Storia di un abito inglese e di una mucca ebrea, Mondadori (trad. dall’inglese di S. Folin). Torna la scrittrice e architetta palestinese più amata d’Italia con un nuovo editore e una nuova storia, stavolta ambientata a Giaffa nel 1947, poco prima che gli inglesi se ne andassero dalla Palestina e gli ebrei fondassero lo Stato di Israele.

Sahar Mustafah, La tua bellezza, Marcos y Marcos (trad. dall’inglese di Francesca Conte). Questo romanzo l’ho scoperto grazie alle storie Instagram di Martina Cera, che lo aveva apprezzato particolarmente. Sahar Mustafah è un’autrice statunitense di origini palestinesi e insegna letteratura in un liceo di Chicago. La tua bellezza, che affronta il tema della ricerca delle proprie origini arabe e musulmane, è il suo romanzo d’esordio.

TUNISIA

Ali Bécheur, Il paradiso delle donne, Francesco Brioschi Editore (trad. dal francese di Yasmina Melaouah). Lo scrittore tunisino già tradotto in italiano sempre da Brioschi nel 2019 firma una storia introspettiva e tutta al femminile sullo sfondo di una Tunisia in rivolta per ottenere l’indipendenza dalla Francia.

Habib Selmi, Le donne di al-Basatin, Atmosphere Libri, (trad. dall’arabo di Federica Pistono). Un’altra storia al femminile ambientata in Tunisia, ma questa volta negli anni precedenti la rivoluzione del 2011.

YOUNG ADULTS

Walid Daqqa, La storia del segreto dell’olio, Atmosphere Libri (trad. dall’arabo di Federica Pistono). Romanzo per ragazzi che ha vinto il prestigioso Premio Etisalat 2018 per la Letteratura per ragazzi

Fatima Sharafeddine, Faten, Gallucci Editore/Kalimat (trad. dall’arabo di Barbara Teresi). Questo romanzo per ragazzi dai 13 anni in su racconta una storia ambientata in Libano in piena guerra civile, dove la giovane Faten costretta a un destino da cameriera decide di ribellarsi e di scegliere il suo destino da donna indipendente. Fatima Saharafeddine è l’autrice di libri per bambini e ragazzi più famosa e premiata di tutto il mondo arabo e questo libro pubblicato in italiano e arabo da Gallucci fa parte della collaborazione tra l’editore italiano e la casa editrice degli Emirati Kalimat, premiato come Miglior Editore dell’Anno dalla Fiera del libro per ragazzi di Bologna.

POESIA

Ghassan Zaqtan, In cammino invocano i fratelli, Edizioni Q (trad. dall’arabo di Simone Sibilio). Poco noto al pubblico italiano, Zaqtan è uno dei poeti palestinesi contemporanei più famosi e letti nel mondo arabo e in traduzione. Questa antologia raccoglie tre opere scelte insieme all’autore che rappresentano l’apice della sua produzione poetica.

IN ARRIVO

Hala Kodmani, La Siria promessa, Francesco Brioschi Editore (trad. dall’arabo di Elisabetta Bartuli), in uscita a settembre. Un romanzo epistolare, uno scambio di lettere tra una figlia e il padre scomparso, che ripercorre le tappe della storia recente della Siria, dalla lotta per l’indipendenza, alla dittatura degli Asad e all’esilio dei protagonisti. Hala Kodmani è una giornalista e scrittrice franco-siriana che scrive per Liberation. Copertina stupenda, posso dirlo?

Fouad Laroui, La vecchia signora del riad, Del Vecchio editore (trad. dal francese di Cristina Vezzaro), in uscita il 23 agosto. Torna a meno di un anno dall’ultimo libro, lo scrittore marocchino Fouad Laroui con un altro romanzo che coniuga l’ironia alla riflessione sui rapporti tra mondo arabo-islamico ed Europa. Sono super curiosa di leggerlo!

(Il titolo di questo articolo è conscio di questa querelle sui titoli: https://www.ilpost.it/2020/07/20/titoli-parentesi/ ma la sua autrice aveva poca fantasia a causa del caldo torrido romano)

5 commenti

  1. la copertina del libro di Kodmani è effettivamente molto bella, e vorrei vedere: sono i gardini Majorelles, che però sono a Marrakech… si devono essere detti “tanto è sempre mondo arabo”…

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