Il 2019 è iniziato da poco, ma sono già diversi i romanzi (e una raccolta di poesie) di autori arabi che stanno per arrivare nelle nostre librerie in traduzione:
I domani di ieri, di Ali Bécheur (Francesco Brioschi editore, traduzione dal francese e note di Giuseppe Giovanni Allegri, a cura di Elisabetta Bartuli). In arrivo il 21 febbraio. Un romanzo sul rapporto tra padre e figlio sullo sfondo della lotta della Tunisia per la libertà e l’indipendenza dal colonialismo francese. I domani di ieri è il nuovo arrivato “arabo” nella collana Gli Altri di Brioschi editore che è interamente dedicata alle letterature extraeuropee.
Specchi degli angeli, di Ibrahim Nasrallah (edizioni Q, traduzione dall’arabo di Wasim Dahmash). In arrivo nelle prossime settimane. La nuova raccolta di poesie dello scrittore e poeta palestinese, che il mese prossimo verrà in Italia per alcune presentazioni (sì, una a Roma con me, poi vi dico la data).

Una piccola morte, di Mohamed Hasan Alwan (edizioni e/o, traduzione dall’arabo di Barbara Teresi). In arrivo ad aprile. Vincitore del Premio internazionale di Abu Dhabi per la Letteratura araba nel 2017, Una piccola morte è ambientato tra il XII e XIII secolo e ha per protagonista Ibn Arabi, uno dei sommi pensatori e mistici musulmani di tutti i tempi. (Rimanete connessi su questo blog perché ho in mente di organizzare una cosa su questo libro!).
Barid al-Lail, di Hoda Barakat (La Nave di Teseo). In arrivo nel corso dell’anno (dopo anni di assenza dal mercato editoriale italiano: sono felicissima che Hoda Barakat torni in traduzione italiana!). Questo romanzo è, tra l’altro, tra i sei finalisti al Premio internazionale di Abu Dhabi per la Letteratura araba 2019!

edit: in arrivo entro il 2019 ci sono anche un autore libanese, un ritorno gradito, e l’esordio assoluto di uno scrittore palestinese che in traduzione inglese e francese ha avuto un meritato successo.
NB – la foto di copertina è mia, l’ho scattata all’ultimo salone del libro arabo di Parigi (febbraio 2019)