Ieri sera, durante uno degli ultimi eventi in programma del PalFest nella città di Gaza, i partecipanti e gli organizzatori sono stati interrotti dall’arrivo di alcuni poliziotti che hanno ordinato a tutti di sgomberare il locale e tornare in albergo.Il Festival era finito.
Seguire lo sgomento dei partecipanti su Twitter è stato molto penoso, molti sono stati i commenti sgomenti, tristi e arrabbiati ed ancora stamattina il clima di tristezza non si é calmato (@moha_doha riporta come ieri sera qualcuno abbia detto “Hamas non ci lascerà mai essere felici. Vogliono distruggere la nostra felicità”). Inizialmente infatti su Twitter si era diffusa la voce che fosse stato Hamas a ordinare la chiusura del Festival, ma verso le 22 gli organizzatori hanno dichiarato che era stata la polizia di Gaza a decretare la fine del Festival per la quale: “gli organizzatori non avevano i permessi” (ma gli organizzatori dichiarano che ogni tappa del Festival era stata coordinata nel dettaglio con le autorità competenti).
Poco dopo é arrivato un comunicato del PalFest che riporta come il capo della polizia si sia incontrato con gli organizzatori per spiegare come quanto fosse accaduto era stato l’errore di un singolo, e che si sarebbe aperta un’inchiesta per accertare eventuali colpe e colpevoli. La polizia ha rinnovato l’invito al PalFest di tornare a Gaza i prossimi anni, ma certo questa conclusione lascia a molti l’amaro in bocca.
Seguendo l’evento su Twitter e su Facebook ho potuto raccogliere molte immagini postate sia dagli organizzatori, sia dalle persone che hanno partecipato ai vari eventi.
Postarle qui mi sembra un buon modo di veicolare il messaggio del Festival a chi non c’era.
5 maggio – a Gaza si alzano gli striscioni
Nel frattempo arriva l’autobus che porta gli artisti egiziani
(a volte ci si scorda che a Gaza c’è il mare!)
La felicità di Ahdaf Soueif (ideatrice del PalFest)
per essere riusciti a passare da Rafah
6/7 maggio – primi incontri
Concerto del gruppo Eskenderella
…la felicità di alcuni giovani palestinesi a conclusione del concerto
Libri donati al Festival dalle principali case editrici arabe (forse é l’immagine che preferisco!)
Workshop con i bambini
9 maggio – prima che arrivasse la Polizia
..prossimo appuntamento: 11 maggio, ore 20
@Cairo Rawabet Space for Performing Arts
[…] Il libro, che l’autrice aveva originariamente pensato per un pubblico anglofono (per dare voce, nella letteratura inglese, alla versione palestinese del conflitto israelo-palestinese), è stato presentato negli ultimi mesi in alcuni paesi arabi, fra cui in Giordania (dove però sembra che la versione araba sia stata ufficialmente censurata e sia introvabile), Qatar e Abu Dhabi. L’autrice è anche stata di recente fra gli ospiti internazionali invitati al PalFest di Gaza, che si è (infelicemente) concluso lo scorso 9 maggio. […]
[…] (vedi qui per PalFest 2012 e 2013) gli incontri organizzati si svolgeranno a Gerusalemme, Ramallah, Betlemme, Haifa e Nablus e […]