Gli autori arabi ospiti del Festivaletteratura di Mantova 2017

Al prossimo Festivaletteratura di Mantova (21° edizione, che quest’anno si svolge tra il 6 e il 10 settembre) sono diversi gli autori provenienti dal mondo arabo che saranno ospiti. Ancora non è uscito il programma, che verrà reso noto a fine luglio, ma intanto vi illustro chi sono i “nostri” autori e cosa verranno a presentare nella bellissima cittadina lombarda (*spoiler: sono tutti libri recentemente tradotti e pubblicati in italiano!):

  • Zeina Abirached, illustratrice libanese che vive in Francia, e che spesso è stata paragonata all’iraniana Marjane Satrapi. Quest’anno per BAO Publishing è uscito il suo bellissimo Piano orientale
  • Shukri al-Mabkhut, accademico e scrittore tunisino, di cui quest’anno è uscito per e/o il suo interessante e appassionante L’italiano (ve l’ho recensito qui), già vincitore del Premio internazionale per la letteratura araba
  • Faraj Bayrakdar, poeta e attivista siriano, autore della raccolta Il luogo stretto, uscita per nottetempo e vincitore di diversi premi (recensito qui)
  • Jonas Hassen Khemiri, autore svedese-tunisino, autore di un romanzo struggente e malinconico dal titolo Tutto quello che non ricordo, pubblicato da Iperborea (recensito qui su editoriaraba)
  • Hisham Matar, scrittore anglo-libico, autore del meraviglioso Il ritorno (che avevo recensito qui in tempi non sospetti), uscito quest’anno per Einaudi, e vincitore del Premio Pulitzer 2017 per l’autobiografia
  • Wajdi Mouawad, scrittore e drammaturgo libanese che vive in Canada, autore del romanzo Il volto ritrovato, edito da Fazi, che aveva già pubblicato il suo Anima. (Festivaletteratura proporrà in esclusiva una mise en scène di Assetati con gli attori della Scuola del Piccolo Teatro di Milano).

E qui, trovate i filoni e i temi del Festival. Ci vediamo a Mantova?

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