Dal 26 ottobre al 5 novembre, la città di Algeri ha ospitato la 21° edizione del Salone Internazionale del Libro di Algeri.
Ospite d’onore di questa edizione – come sapete, ogni Fiera del Libro in ogni angolo del mondo ha sempre un Paese ospite – è stato l’Egitto, mentre il focus è stato sulla terza generazione di scrittori algerini post indipendenza. Una novità curata e organizzata da un veterano della letteratura algerina di lingua araba, Waciny Laredj.
È “a causa” di questa novità che, quest’anno, l’altro grande della letteratura algerina, benché francofono, Yasmina Khadra, non è stato invitato. Una mancata partecipazione che l’autore pluritradotto e pluripremiato non ha mancato di far notare sulla sua pagina Facebook, dove si è lamentato con i suoi lettori scusandosi per l’assenza, dovuta al fatto che “anche quest’anno gli organizzatori hanno reputato di non invitarmi al Salone”. Intervistato dall’HuffPost Maghreb, il direttore del Salone Hamidou Messaoudi ha minimizzato l’accaduto, spiegando che Khadra quest’anno non era stato invitato, ma lo scorso anno sì ed era stato lui a non partecipare per impegni pregressi. “Yasmina Khadra è un amico, se quest’anno non è potuto venire, sarà con noi il prossimo”.
I fan di Khadra l’hanno presa molto male e la pagina Facebook dell’autore è stata inondata di messaggi di stima e solidarietà. Uno fra tutti ha bollato il Salone del Libro come un mero “souq” (mercato), e non come un vero appuntamento culturale, per cui non valeva la pena che Khadra se la prendesse più di tanto.
Richiestissima come sempre è stata invece la grande dame della letteratura algerina arabofona, Ahlam Mosteghanemi, letteralmente inondata da schiere di fan adoranti.
Le foto che seguono sono tratte dalla pagina Facebook del Salone:



