Youssef Ziedan, lo scrittore e studioso egiziano autore di Azazel (Neri Pozza, 2010; BEAT, 2011) e di Nabateo lo Scriba (Neri Pozza, 2011) , il prossimo 23 agosto parteciperà all’Edinburgh International Book Festival ad un incontro con lo scrittore argentino Andrés Neuman per discutere di come le storie del passato abbiano risvolti anche nel presente. Andrés Neuman è autore di Traveller of the Century, un romanzo ambientato nel XIX secolo nell’Europa post-napoleonica, che il suo autore ha definito come un “romanzo futuristico ambientato nel passato”.
Azazel, lo sappiamo (e se non lo sapete, leggetelo qui!), è ambientato invece nel V secolo, tra l’Alto Egitto e la Siria e segue le vicende religiose, filosofiche e personali di un giovane monaco, tormentato dai dubbi della fede e della passione, in un periodo storico di grande sconvolgimento.
Il romanzo di Ziedan, vincitore dell’Arabic Booker 2009, è stato tradotto in 15 lingue e ha avuto molto clamore in tutto il mondo, ma in Egitto si è attirato anche molte critiche (in primis, quelle della comunità copta egiziana).
Al Festival di Edinburgo, è invece uno dei libri candidati per l’Anobii First Book Award 2012, il premio dedicato ai nuovi autori emergenti da poco tradotti in inglese, come è appunto il caso di Azazel (ve lo avevo raccontato qui). La particolarità di questo premio è che sono i lettori a scegliere chi vincerà: ognuno infatti può esprimere il proprio voto qui e sperare che il proprio autore preferito vinca.
Se non sapete cosa è Anobii, invece, ve lo spiego in breve: è una delle più grandi social community dedicate ai libri, al cui interno gli utenti classificano i propri libri letti, li votano, li recensiscono e soprattutto si scambiano critiche e impressioni con gli altri utenti. La community italiana è una delle più estese nonché una delle più agguerrite, in particolar modo in questi ultimi mesi in cui il social network originario è stato rilevato da una compagnia inglese decisa a rinnovarlo e a renderlo più fruibile e commerciale. L’Anobii Book Award probabilmente si inserisce proprio in questa strategia di marketing mirata a far conoscere il network a più utenti possibile e rilanciarne le sorti, visto che la passata gestione lo aveva un po’ abbandonato a se stesso.
[In questi giorni mi sto dilettando nella lettura di Nabateo lo Scriba, se qualcuno lo ha già letto mi piacerebbe scambiare le mie prime impressioni!]
[…] lanciato quest’estate al Festival internazionale del libro di Edinburgo. Ve ne avevo parlato qui, non senza nascondere una mia personale […]
[…] (inedito in italiano), l’egiziano Youssef Ziedan ha riportato il premio nel 2009 con Azazel, (trad. di L. Declich e D. Mascitelli, Neri Pozza, 2010), e nel 2008 sempre un egiziano, Bahaa […]