Il regime non ha letto il libro. A queste persone non piaceva affatto leggere. Credo sia stata la mia fortuna.
Era da un po’ di tempo che seguivo gli aggiornamenti dell’egiziano Ahmed Mourad (1978), grafico e illustratore, ma soprattutto ex fotografo personale di Mubarak di giorno e scrittore di spy story di notte, e ieri sono stata finalmente accontentata!
Ma andiamo per ordine.

Ahmed Mourad è l’autore di Vertigo (Virtigu, Dar Merit, 2007), un romanzo che a buon diritto può essere definito la prima detective story mai scritta in arabo, e che in arabo è stato già pubblicato 8 volte.
Il bar Vertigo (e già dal titolo è forte il rimando ad Hitchcock e al cinema di Hollywood), è il nome del locale del Cairo dove si incontrano i ricchi e i potenti della città, che una notte diventa protagonista del brutale omicidio di due corrotti uomini d’affari con amici molto in alto. Testimone dell’omicidio è il giovane fotografo Ahmed Kamal, che si ritroverà, suo malgrado, invischiato in una rete di corruzione e malaffare, che molto ha a che spartire con il clientelismo e gli sporchi affari di un regime, quello egiziano, che era già in disfacimento nel 2007, quando Mourad metteva su carta ciò di cui era testimone di giorno.
Definito come uno dei romanzi che hanno anticipato la primavera araba (e per questo, ma non solo, mi ha ricordato un po’ Metro, di Magdy el-Shafee!), Vertigo è stato anche letto come uno dei romanzi che hanno denunciato le ingiustizie politiche e sociali della società egiziana. Romanzo visivo e cinematografico insieme, servito inizialmente come valvola di “sfogo” notturna per Mourad, Vertigo non per niente è stato pubblicato da una casa editrice indipendente, che dello sperimentalismo e della libertà d’espressione ha fatto il suo punto forte. Basti pensare che è stata la prima casa editrice a pubblicare in Egitto Palazzo Yacoubian di ‘Ala al-Aswani!

Ahmad Mourad ha all’attivo un secondo romanzo, Turab al-Mas (Polvere di diamanti), un altro thriller sanguinoso. In un’intervista rilasciata al Guardian lo scorso novembre, lo scrittore ha dichiarato che è sua intenzione scrivere un libro sulla rivoluzione egiziana, ma non ora, forse tra 5 anni quando le emozioni personali si saranno sedimentate ed egli sarà in grado di rielaborarle con calma.
Ed ecco il motivo della mia contentezza: Vertigo, che nel 2011 è stato tradotto in inglese da Bloomsbury Qatar Foundation Publishing, fra poco arriverà sugli scaffali delle nostre librerie, pubblicato da Marsilio!
In Egitto invece è in fase di produzione lo sceneggiato (musalsal, in arabo) tratto dal romanzo, che arriverà sugli schermi il prossimo Ramadan, che quest’anno inizia il 20 luglio.
Per il ruolo delle musalsalat, che nel periodo del digiuno islamico sono ormai un irrinunciabile appuntamento per tutti i musulmani, consiglio questo articolo pubblicato da Arabismo.
..libro finito in wishlist :-)
[…] attesa di poter correre in libreria a comprare Vertigo , il thriller dell’egiziano Ahmed Mourad che uscirà il 4 luglio per i tipi di Marsilio, vi […]
[…] Ahmed Mourad e Vertigo Share this:TwitterFacebookEmailStampaLike this:Mi piaceBe the first to like […]
[…] Vertigo (Marsilio, 2012) è un libro incredibile che mi ha colta di sorpresa fin dalle prime pagine. Non solo è un vero giallo, un genere narrativo ancora poco esplorato dagli scrittori arabi, ma è un romanzo denso di umanità, satira sociale e ironia. […]
[…] che ci troviamo di nuovo alle prese ad un thriller come in “Vertigo” (e come in “Polvere di diamanti”, non tradotto in italiano…Ancora?), pieno di mistero e […]