Ieri, 17 maggio, è stato inaugurato al Cairo il Cairo Mediterranean Literary Festival, giusto alla sua terza edizione. Argomento centrale del festival di quest’anno è il “corpo”, un tema ancora considerato un tabù delicato, in alcune parti del mondo arabo, e il rapporto con la letteratura.
Il Festival è sponsorizzato da diversi istituti di cultura europei del Cairo, fra cui l’Istituto di cultura italiano, ed è organizzato dall’associazione culturale cairota Baad El Bahr. Nei quattro giorni di kermesse si alterneranno presentazioni di libri, incontri, mostre e rassegne cinematografiche, eventi che si terranno in varie location della capitale egiziana.
Fra gli ospiti italiani segnalo la presenza al Festival della giovanissima scrittrice Viola di Grado, autrice di Settanta acrilico trenta lana (e/o) e di Simonetta Agnello Hornby.
Per informazioni su date e ospiti si può consultare il programma del festival.
[…] urbana”, li definisce Stefania Angarano, italiana residente al Cairo, gallerista e creatrice del Cairo Mediterranean Literary Festival, nonché autrice dell’ottima prefazione a Urban […]
[…] I testi sono stati co-pubblicati da E/O, all’interno della collana di traduzioni in arabo Sharq/Gharb, e dalla casa editrice italo-egiziana Baad el-Bahr, curata da Stefania Angarano (tra l’altro, organizzatrice del Cairo Mediterranean Literary Festival di cui avevo parlato qui). […]